ANTIBIOTICI:
COSA C'E' DA SAPERE.
Una delle domande più frequenti a cui rispondo:
"Dott.ssa, sia il medico che mi ha prescritto l'antibiotico, sia il farmacista che me l'ha dato si sono raccomandati di essere puntuale con l'orario. Perché?"
🌞Per rispondere a questa domanda devo spiegare tre cose abbastanza semplici, una riguarda la "Farmacodinamica" una la "Farmacocinetica" e una la "Microbiologia".
⚡Che paroloni! Lo so, avevo detto semplici...mi spiego subito:
⚗️Ogni sostanza che introduciamo nel nostro organismo ci rimane per un tempo variabile in base alla sostanza e, in certi casi, allo stato di salute della persona.
⏳Dopo questo tempo la sostanza viene elaborata dal nostro organismo, in particolare dal fegato, che la degrada in sostanze più semplici e gestibili fino ad eliminarla.

Gli antibiotici hanno una "vita" media di 12 ore o di 24 ore (dipende dall'antibiotico) passate le quali nel corpo non è più presente.
🕰️Bene ma perché tutta sta fissa dell'orario?
💊Perché in questo caso il farmaco non agisce sul nostro corpo ma sui batteri, a volte impedendogli di replicarsi, a volte impedendogli di costruirsi la barriera cellulare che li protegge, a volte impedendone la maturazione, quasi mai uccidendoli (ecco perché fanno effetto dopo qualche giorno😉).
🛎️Quindi se quando termina l'effetto del farmaco, subito non subentra la nuova dose, i batteri (che sono ancora vivi) riprendono a fare il loro lavoro, quindi a replicarsi e a colonizzarci.
Non solo!
🔬Capiscono anche come aggirare l'ostacolo, in un certo senso imparano a difendersi dall'antibiotico, così che non gli faccia più effetto, la famosa RESISTENZA ANTIBIOTICA che da decenni si cerca di scongiurare, perché di antibiotici non ne inventiamo uno l'anno, finiti quelli che abbiamo siamo un po' tutti nei guai seri!⚰️
☠️Ovviamente tutto questo finché la colonia batterica non sia totalmente estinta, quindi NON quando smetto di stare male, ma quando TUTTI i batteri nel mio corpo hanno terminato il loro ciclo vitale, in genere 6/7 giorni (o anche più, o meno, a seconda del livello di infezione e di specificità dell'antibiotico) periodo che viene comunque indicato dal medico.
Ecco spiegato perché è importante:
✓ scegliere un orario comodo (ogni 12 o 24 ore come da indicazioni del medico), che sia sempre lo stesso🕰️
✓ mettere una sveglietta o un promemoria🔔
✓ NON INTERROMPERE MAI LA TERAPIA prima dei 5/6 (o più giorni) indicati dal medico
✓ a terapia ultimata risentire il medico e rivalutare la situazione con lui
Per tutti questi motivi quindi è consigliabile (come l'OMS indica a medici e cittadini da almeno 30 anni!) eseguire un tampone con antibiogramma prima di cominciare la terapia, così da identificare il batterio responsabile dell'infezione e il farmaco più efficace contro quello specifico patogeno, onde evitare di "sparare le bombe contro i formicai"... A volte basta anche molto meno.

🍬Consiglio:
Gli antibiotici non hanno il mirino molto fino, agiscono sui batteri, anche quelli "buoni" della nostra flora batterica intestinale, vaginale, orofaringea...quindi sarebbe sempre consigliabile integrare batteri buoni con l'uso di fermenti lattici (possibilmente di buona qualità), da assumere il più lontano possibile dalle dosi, quindi nell'orario in mezzo tra una dose e l'altra.
Esempio:
Ab ogni 12 ore: alle 08:00 e alle 20:00
Fermenti lattici ore 14:00.