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Persiste l'erronea convinzione che vomito e diarrea siano sintomi di infezione...
E invece no!
Non sono sintomi, ma risposte assolutamente efficaci messe in atto dal nostro organismo a fronte di un infezione del tratto gastrointestinale…
Quando un batterio patogeno arriva e prova a colonizzare il nostro tratto gastrointestinale il nostro organismo, che non è stupido, reagisce.
In prima battuta prova ad espellere "dall'alto" attraverso il vomito, tenta fisicamente di buttare fuori l'ospite sgradito.
Ovviamente non è saggio fornire accoglienti pasti di benvenuto ad un invasore quindi si evita di introdurre nutrienti, disattivando temporaneamente il meccanismo della fame, tanto, un pochino di scorte ci sono sempre...
Successivamente, seguendo il naturale decorso e percorso, i patogeni superstiti arrivano all'intestino, e il sistema di buttar fuori resta ancora il più efficace, quindi via con la diarrea.
In queste circostanze è opportuno:
1) NON INTERFERIRE con questo processo spontaneo e naturale con l'introduzione di farmaci antiemetici o antidiarroici, che hanno il solo effetto di prolungare la permanenza dell'agente infettivo.
2) Non forzare l'alimentazione e, se proprio si vuole, assecondare l'istinto mangiando solo "ciò che ci va, se ci va".
3) Attenzione ai liquidi, specie in caso di diarrea, da introdurre in misura contenuta e spesso, bene anche la coca-cola, fonte di zuccheri semplici (primo ed unico nutrimento del nostro cervello) e dall'effetto tampone a livello acido base, scombinare questo equilibrio da fastidio ad un sacco di patogeni.
4) Sostenere l'organismo nella battaglia introducendo flora batterica alleata (i fermenti lattici vivi) come se non ci fosse un domani.
Ovviamente solo prodotti di ottima qualità, quindi poco sponsorizzati dai Mass Media e ad altissimo contenuto di ceppi, sia in numero che in varietà di CFU (che non sono i Crediti Formativi Universitari, bensì le Unità Formanti Colonie), meglio se associati a glucoligosaccaride e vitamine del gruppo B.
Acqua, riposo e pazienza.
Può essere davvero molto utile avere un pochino di dimestichezza con la Mindfulness, un vero toccasana per la gestione dei vari disturbi del corpo!
Amen.
P.S.
Per qualche ragione (non troppo scientificamente provata) la famosa scura e gassata bibita americana, sponsor di Babbo Natale, rossa…sì lei…ha degli effetti particolarmente benefici in queste condizioni.
Ricordiamoci che la suddetta celeberrima bevanda nasce come farmaco, la cui ricetta originale (inventata da un Farmacista, così vuole la tradizione, chissà se è vero!) era a base di due potenti estratti vegetali: la Cola e la Cocaina, dagli effetti tonici ed energizzanti (e anche un pochino tossici e col difettuccio di creare fortissima dipendenza…).
Ovviamente oggi la ricetta ha subito delle notevoli variazioni, soprattutto nella natura degli ingredienti principali, allo stesso tempo, immagino io:
- è ricca di zuccheri, fonte immediata di energia e nutrimento per il sistema nervoso centrale;
- è gassata, quindi l'anidride carbonica svolge certamente un effetto tampone a livello del tratto gastrointestinale che, essendo particolarmente provato dal quadro morboso in atto, trae non poco beneficio dando spesso la quasi immediata sensazione di sollievo dai principali disturbi;
*meglio berla con l'aggiunta del succo di mezzo limone, anch'esso svolge un effetto riequilibrante acido/base ed inoltre ha vari, anche se blandi a queste dosi, effetti batteriostatici-disinfettanti.
- contiene caffeina, psicostimolante ed energizzante;
- in linea generale è un prodotto ben gradito a moltissime persone (almeno stando a quanto ci mostra il mercato internazionale), quindi può essere un modo piuttosto semplice e piacevole per riuscire ad introdurre liquidi (preziosissimi in caso di gastroenterite!) superando un pochino di resistenze.
In conclusione, una lattina rossa potrebbe essere un valido alleato, più di molte altre schifezze che implicano ben altri effetti collaterali.
OVVIAMENTE QUESTO ARTICOLO HA SOLO SCOPO DIVULGATIVO E MAI E POI MAI SISOSTITUISCE AL PARERE MEDICO O SPECIALISTICO. SOLO IL VOSTRO MEDICO CURANTE CONOSCE IL VOSTRO QUADRO DI SALUTE E PUO' VALUTARE CON VOI BENEFICI/RISCHI DI OGNI INTERVENTO O INTEGRAZIONE.
Nel caso di specie, ogni persona affetta da diabete non si sognerebbe mai di bersi una lattina di una bibita zuccherata a stomaco vuoto! Solo per fare un esempio…
Scegliete con saggezza i vostri medici e fidatevi di loro!